Ora solare 2025: quando cambia l’orario e cosa succede
Il ritorno all’ora solare è ormai vicino: nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 in Italia si dovranno spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro, facendo sì che le 3:00 diventino le 2:00.
Come conseguenza, si dormirà un’ora in più e le giornate sembreranno iniziare prima, con più luce al mattino ma meno ore di sole nel pomeriggio.
L’ora solare rimarrà in vigore fino a domenica 29 marzo 2026, quando tornerà nuovamente l’ora legale e gli orologi verranno spostati in avanti di sessanta minuti.
Perché si cambia l’orario
Il passaggio dall’ora legale a quella solare avviene contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Si parla di ora solare perché questo sistema segue il ritmo naturale del Sole: il mezzogiorno corrisponde al momento in cui l’astro raggiunge il punto più alto nel cielo. In altre parole, si tratta dell’orario più “naturale” rispetto al ciclo giorno-notte.
In Italia, l’alternanza tra ora solare e ora legale venne sperimentata per la prima volta nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, per risparmiare energia. Dopo alcune sospensioni, il sistema è diventato stabile dal 1966, e nel 1996 è stato uniformato a livello europeo con un calendario comune.
Quando avverrà il cambio nel 2025
Il cambio d’ora è fissato per le 1:00 UTC, cioè le 3:00 del mattino in Italia.
In quel momento le lancette andranno riportate indietro di un’ora, segnando così l’inizio dell’ora solare. L’alba e il tramonto risulteranno anticipati di circa 60 minuti.
Chi utilizza smartphone, computer o dispositivi digitali non dovrà fare nulla: l’aggiornamento sarà automatico. Solo gli orologi analogici andranno regolati manualmente.
Il dibattito sull’abolizione del cambio d’ora
Da alcuni anni, in Europa si discute se mantenere o meno l’alternanza tra ora solare e ora legale.
Il Parlamento Europeo ha iniziato a parlarne nel 2018, e recentemente il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha dichiarato di voler proporre l’eliminazione definitiva del cambio d’ora a partire dal 2026.
Fino ad allora, però, continueremo a spostare le lancette due volte l’anno: indietro in autunno per il ritorno all’ora solare e in avanti in primavera per l’avvio dell’ora legale.
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