Come osservare i satelliti StarLink
— Vedi anche “Come osservare i transiti della Stazione Spaziale Internazionale” —
— Vedi anche “Prima volta per un Deorbit Burn” —
In queste sere vi è per caso capitato di sentire in televizione, leggere su qualche social oppure di osservare tanti puntini luminosi uno di fila all’altro?
Se sì, vi dico già di non preoccuparvi, non ci stanno invadendo gli alieni.
Sono sicuramente satelliti, e più precisamente satelliti della costellazione Starlink della SpaceX.
E’ da tanto tempo che volevo scrivere un articolo sugli Starlink. Ed in queste sere, dove questa sfilza di puntini luminosi osservata nel cielo era bellissima, mi sono detto, è ora!
Innanzitutto, cosa sono?
Sono un progetto sviluppato da SpaceX, per intenderci la società di Elon Musk, quello della Tesla, per la fornitura di connessione internet tramite collegamento satellitare.
La fornitura di servizi internet globali è basata sul posizionamento in orbita di almeno 12000 satelliti.
La differenza tra i servizi internet satellitari attualmente in servizio, ed il sistema Starlink di Musk, è che questi ultimi sono e saranno in futuro posizionati in orbita bassa, intorno ai 500 km, e non in orbita medio alta o addirittura geostazionaria a 36000 km, così da ridurre al minimo la latenza del segnale e quindi migliorare la velocità di connessione.
Il problema però di avere satelliti ad orbita bassa è appunto quella che si ha bisogno di un elevato numero di satelliti per avere la copertura globale, perché per rimanere in orbita i satelliti devono “correre” velocemente, e questo porterà nei prossimi anni ad avere un plausibile numero di 12000 Starlink in orbita.
Tuttavia, in fase iniziale di sperimentazione si prevedono circa 1600 satelliti.
Alla data di oggi sono stati effettuati 7 lanci, dal 24 maggio 2019 con il lancio degli Starlink-0 al 22 aprile 2020 con gli Starlink-6 con 60 satelliti ciascuno imbarcati su dei Falcon 9.
Ma questi satelliti Starlink saranno molto luminosi?
E’ difficile prevederlo considerando che i satelliti futuri potrebbero essere pesantemente riprogettati, tuttavia si conosce abbastanza bene il comportamento del “sesto batch”, l’ultimo lanciato ad ora, proprio perché le recenti osservazioni, e filmati, mostrano i satelliti ben visibili ed essendo ancora relativamente ravvicinati possono dare vita a sorvoli davvero spettacolari.
Autore del video Davide Cirioni.
Guardando il video noterete subito una cosa: il trenino non è più raggruppato, ma si è diviso in 2 tronconi, uno più stretto e uno più allungato.
Questo perché con l’aumentare dei giorni dal lancio, i satelliti si stanno posizionando e distanziando progressivamente uno dall’altro per posizionarsi correttamente lungo la loro orbita.
Come posso osservarli?
A mio modesto parere Vi consiglio heavens-above.com. Il link vi porta già alla pagina dei transiti con selezionata automaticamente il punto di osservazione dalla città di Vigevano.
Bastano comunque pochi click per andare a modificare la vostra posizione e quindi scoprire in che data i satelliti saranno visibili.
E se avete un dispositivo android potete anche scaricarvi la app.
Ne esistono poi altri e per questo vi consigliamo:
– celestrak.com (una new entry, utilizzato per la creazione delle immaginette di questo post)
– me.cmdr2.org/starlink
– La app ISS Detector nel cui pacchetto aggiuntivo a pagamento “Oggetti Famosi” troverete gli Starlink e potrete abilitare delle notifiche esattamente come si fa con la ISS.
Buona osservazione!
Alcuni scatti che ritraggono il passaggio dei satelliti Starlink. Immagini riprese da Davide Cirioni con iPhone 11 Pro Max e software NightCap.
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